Comunicato stampa 27 novembre 2008
Regione Abruzzo e INFN: formazione di altissima qualità. "Gran Sasso in rete": nuovo protocollo d'intesa tra INFN e Regione Abruzzo. La Regione Abruzzo e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno firmato un protocollo per dare nuove possibilita' di formazione di altissima qualita' ai giovani.
L'Aquila, 27 novembre 2008
La Regione Abruzzo e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno firmato un protocollo per dare nuove possibilita' di formazione di altissima qualita' ai giovani. Il protocollo d'intesa coinvolgera' nei prossimi due anni i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) nel progetto speciale multiasse "Gran Sasso in rete", con una dotazione di Euro 2.395.783 del Fondo Sociale Europeo.
Gli obiettivi della collaborazione tra Regione Abruzzo e INFN sono il rafforzamento delle competenze nella ricerca e il conseguimento, per laureati e diplomati, di conoscenze da trasferire alle imprese; la sperimentazione di modalita' di formazione e-learning; l'orientamento alla fisica e alle altre discipline scientifiche; la promozione dell'innovazione attraverso un Centro di Eccellenza formativa e informativa nel campo della fisica astroparticellare.
Il documento - che consentira' la prosecuzione di attivita' avviate nell'ambito del POR (Programma Operativo Regionale) 2000/2006 - e' stato siglato pochi giorni fa presso la sede della Regione a Pescara dal presidente dell'INFN, Roberto Petronzio, e dagli assessori regionali alla Formazione, Fernando Fabbiani, e alle Politiche del Lavoro, Betti Mura, alla presenza del direttore dei Laboratori del Gran Sasso, Eugenio Coccia, e di Antonio Di Paolo, Autorita' di Gestione del POR Abruzzo.
"Visti gli ottimi risultati della precedente esperienza - ha commentato il Presidente dell'INFN Petronzio subito dopo la firma - sono convinto che l'attivita' dei prossimi anni possa rappresentare un ulteriore banco di prova per consolidare il rapporto tra INFN e Regione, potenziando le attivita' di ricerca dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso ed estendendone i risultati al tessuto produttivo abruzzese e non solo, puntando sulla formazione e sul futuro ruolo dei giovani".
La ricerca tecnologica dell'INFN, e quindi anche dei LNGS, e' motivata principalmente dalla necessita' di sviluppare nuovi metodi di studio e rivelazione di particelle, nuovi metodi per l'acquisizione e l'analisi dei dati. Questi metodi rappresentano una fonte unica di tecnologia innovativa in campi quali quelli della superconduttivita', dell'elettronica, della meccanica di precisione, del computing e delle reti ad alte prestazioni, della diagnostica per immagini, della terapia con fasci di particelle, delle tecniche applicabili nel campo della conservazione dei beni artistici e in altro ancora.
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dove sono in operazione quindici esperimenti dedicati allo studio di particelle cosmiche come i neutrini e le particelle di materia oscura, sono in grado sia di realizzare peculiari attivita' di alta formazione e di formazione continua, sia di concorrere al trasferimento di conoscenze avanzate a imprese che operino in settori ad alto tasso di innovazione tecnologica e organizzativa, e di trasferire conoscenze in materia di tutela dell'ambiente interno ed esterno.
"E' stata un'iniziativa voluta da entrambi, all'inizio una vera sfida, ma possiamo parlare di risultati certi e non di effetti attesi o sperati. Siamo quindi convinti che si possa continuare sulla stessa strada" ha detto Fabbiani. Nell'ambito del precedente POR, quasi la meta' dei 20 borsisti, a pochi mesi dalla fine del periodo formativo, ha trovato stabile occupazione in aziende abruzzesi.
Infine il Direttore dei Laboratori del Gran Sasso, Eugenio Coccia, ha sottolineato che "la nostra partecipazione a questo e ai prossimi progetti di formazione, insieme alla Regione Abruzzo, deve essere visto anche come contributo all'obiettivo che l'Unione Europea si e' data per il prossimo decennio, quello cioe' di sviluppare in Europa "l'economia fondata sulla conoscenza piu' competitiva e dinamica del mondo".
Il sito web http://altaformazione.lngs.infn.it/ raccoglie i risultati del primo periodo di collaborazione.